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12 Dic Preparazione di unguenti
Quando fuori tutto è coperto dalla neve, che finalmente è scesa copiosa, gli Strulgador si occupano dei lavori erboristici.
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Dall’oleolito otteniamo gli unguenti, preparati solidificati per uso cutaneo.
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La lavorazione è semplice, alla parte oleosa si aggiunge cera d’api. Ma occorre scegliere una cera di qualità, che sia biologica, poiché essa altrimenti accumula molti agenti inquinanti, e dato che andremo ad applicarla sulla pelle rischieremmo di assorbire sostanze dannose. Essa dev’essere purificata dalla presenza di detriti ed impurità.
Ed ecco che col calore delicato del bagnomaria, la cera si fonderà, miscelandosi all’oleolito. Completata la fusione e l’emulsione dei due componenti si verserà il composto in vasetti in vetro, dove essa solidificherà.
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L’unguento è un preparato molto antico. Un tempo si utilizzava il grasso animale, scelto da animali diversi a seconda delle qualità planetarie che esso poteva integrare al preparato. Spesso veniva preparato estemporaneamente, al bisogno, e applicato ancora tiepido ad esempio, sull’addome per trattare coliche epatiche o indigestioni.
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Rispetto alle creme cosmetiche l’unguento è molto untuoso, quindi occorre un piccolo quantitativo che va massaggiato ben bene fino al suo assorbimento. L’effetto untuoso presto scomparirà. È possibile realizzare unguenti con finalità legate all’epidermide, elasticizzante, nutriente, emolliente, protettivo; ma grazie alle sue proprietà esso può andare a trattare anche gli strati più profondi per trattare squilibri più o meno cronici come dermatiti, psoriasi, così come le scottature sia solari che incidentali. Non solo, grazie alla sua untuosita’ e alle proprietà specifiche delle piante contenute negli oleoliti, possiamo trattare anche infiammazioni articolari come strappi, borsiti, dolori acuti e cronici alle giunture. Ancora, possiamo scendere ancora più in profondità con un unguento. Ad esempio, con un unguento balsamico possiamo favorire l’espettorazione del catarro bronchiale, migliorare il respiro nel raffreddore e sinusite, sfiammare le emorroidi, o ancora calmare i dolori delle artrosi. L’elenco potrebbe continuare a lungo.
E il bello è che l’unguento, se fatto così con olio e cera genuini, esso è praticamente commestibile, organico, privo di un qualsiasi additivo. La sua biocompatibilita’ lo rende il rimedio ideale per le pelli sensibili e reattive, con tendenze allergiche. Spesso accade che trattando problemi cutanei utilizzando pomate e creme contenenti additivi chimici come conservanti, emulsionanti, profumi etc., anziché guarire, ci si ritrovi con un peggioramento o con nuove reazioni…
La pelle ha bisogno di cose semplici genuine, e come sempre sostenute dalle Alleate piante!
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